UMORISMO CRISTIANO?
Sr. Mariarosa Guerrini, entrata nell’Eremo Agostiniano di Lecceto, e attualmente nel Monastero Agostiniano di S. Chiara da Montefalco nel servizio di M. Priora, ha cominciato a disegnare per comunicare il mondo dei sentimenti, gli interrogativi, le scoperte, le gioie, le paure che si affacciavano dentro il suo cuore nei primi anni del cammino di formazione alla sequela del Signore e alla scuola di S. Agostino.
Era la Vita di Dio che cominciava a circolare liberamente nella sua vita e suscitava tante di quelle novità nel modo di sentire, pensare, guardare la realtà: il desiderio di condividere quello che stava accadendo nella sua vita la spingeva a riprendere in mano la matita, le parole però non riuscivano a 'dire' abbastanza: nacquero così le prime vignette.
La lungimiranza di M. Alessandra Macajone, allora Preside della Federazione delle Monache Agostiniane e poi M. Priora dell’Eremo Agostiniano di Lecceto, incoraggiò e sostenne questo modo “nuovo e originale” di raccontare il Vangelo e il cammino spirituale di un’anima.
Tutti i disegni vennero messi da parte, in attesa fino a quando qualcuno propose: “Perché non li pubblicate? Potrebbero fare del bene a tanti”.
Così nacque il primo libretto “Storia di una chiamata”, veramente “vero”!
Ciò che caratterizza questo genere di espressione è il tipo di sguardo sulla realtà: lo sguardo della fede. Dalla vignetta per comunicare uno stato d'animo a una sorella al racconto dell'itinerario dell'uomo incontro alla Vita, dagli episodi tratti dalla Sacra Scrittura alle storie dei santi, dalle vicende piccole del quotidiano alle grandi aspirazioni dell'uomo di sempre.
Il desiderio è quello di condividere la novità della vita in Dio, risvegliarne la nostalgia, far risuonare anche oggi l'invito di Agostino: "Torna al cuore, torna a Dio"!
Non è un messaggio per gente "fuori dal mondo". Vivere in un monastero non fa perdere di vista la fatica e la sofferenza degli uomini, le contraddizioni e i drammi del nostro tempo. Dietro l'ostentata autosufficienza e l'egoismo travestito da virtù nel cuore della nostra società si nasconde, sempre più urgente, la domanda di amore, di pace, di comunione vera.
Sì, è proprio per gli uomini e per questo tempo la Buona Notizia che Dio è con noi, che cambiare in meglio si può, perché il Nuovo in persona: l'Uomo-Dio, è venuto e abita i nostri giorni.
Umorismo cristiano?
Cristiano è l'ottimismo, cristiana è la speranza che sostiene questo tipo di humor. Non si tratta di un espediente per camuffare le cose: la speranza cristiana si offre come chiave interpretativa del reale.